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DOCUMENTI NECESSARI PER LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE:
- CERTIFICATO DI MORTE
- CARTA D’IDENTITA’ E CODICE FISCALE DEL DECEDUTO E DI TUTTI GLI EREDI (FOTOCOPIE)
- ATTO SOSTITUTIVO DI NOTORIETA’
- EVENTUALE SUCCESSIONE E VOLTURA FATTA PRECEDENTEMENTE
- TESTAMENTO
- PATRIMONIO MOBILIARE (Dichiarazione della banca o posta alla data di decesso; C/C, Azioni, Obbligazioni, ecc..)
L’IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI
L’eredità è spesso una cosa importante e la conoscenza dei propri diritti può sicuramente contribuire a non far perdere ciò che spetta e cosa non meno rilevante per la qualità della vita, ad evitare controversie e rancori così frequenti tra coeredi. La conoscenza delle regole ed il rispetto reciproco di esse possono salvare il patrimonio e l’armonia parentale.
Per le successioni apertesi a partire dalla data di entrata in vigore della legge 383 del 18/10/2001, l’imposta sulle successioni è stata soppressa.
In seguito a questa innovazione, molti contribuenti sono convinti che colui che riceverà un’eredità non debba più pagare nulla. In realtà non è così. Infatti, per quanto concerne il trasferimento delle proprietà su immobili, restano in vigore le impopste ipotecarie e quelle catastali, che variano.
Soggetti esonerati:
Non c’è obbligo di dichiarazione se l’eredità è dovuta al coniuge e ai parenti in linea diretta del defunto, l’attivo ereditario ha un valore non superiore a € 25.823 e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.
DETRAZIONE DALLE IMPOSTE SUI REDDITI
Le spese sostenute per il servizio funebre sono detraibili in fase di dichiarazione dei redditi dalla persona intestataria della fattura. Il limite massimo detraibile è pari a € 1.549,37 e il recupero è pari al 19% dell’importo.
